h�b```��,|����ea��� �э�E�a�P�S��AJJJf��. Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale i consiglieri comunali possono accedere a tutti gli atti utili all'espletamento delle loro funzioni, non incontrando neppure alcuna limitazione derivante dalla eventuale natura riservata delle informaz ioni, in quanto essi sono tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge. riservatezza del controinteressato (cfr. Il consigliere comunale di Francavilla Fontana Antonio Andrisano, capogruppo di Forza Italia, ha notato come sui manifesti che pubblicizzano la convocazione del prossimo Consiglio comunale, in programma quest’oggi (venerdì 22 marzo) alle 15, non sarebbe stata rispettata la privacy di professionisti e semplici cittadini in merito ad alcuni debiti fuori bilancio … 231 0 obj
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Consigliere, il Presidente indice mozione d’ordine apposita che sottopone all’Assemblea, eseguendo la volontà da essa manifestata in proposito. 9. La sentenza n. 12/2019, della quinta sez. Prg, Le Donne fa chiarezza:”La Regione conferma l’obbligo di riservatezza in questa fase” ... cioè nella fase antecedente la approvazione della deliberazione in Consiglio comunale. Infatti il consigliere comunale è titolare di un diritto di accesso pieno e non comprimibile, per il quale non sono previsti limiti nemmeno a tutela di esigenze di riservatezza, fermo restando il dovere per i consiglieri medesimi di mantenere il segreto “nei casi specificamente determinati dalla legge”. Art 2. endstream
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18 agosto 200, n. 267. �-�s�$�&��]�����Ȇ�Y�͟~��|�i����mC����h�~~�/\�3�o~I]N�5�b��(Q���d9����Z>. Ove sussistano esigenze di riservatezza le sedute possono svolgersi a porte chiuse in virtù dell’articolo 38 del decreto legislativo n.267/00 che, al comma 7, dispone che le sedute del consiglio comunale sono pubbliche “salvi i casi previsti dal regolamento”. !�e������A��@5`O'���=Bp���fv��̫ Mentre il legislatore ha disciplinato il conflitto tra accesso e riservatezza quando a richiedere l’ostensione Il caso sottoposto ai giudici riguarda l’accesso alla richiesta indirizzata al Comune dalla Procura della Corte dei Conti e alla documentazione formata dall'ente per adempiere la domanda dei magistrati. 43 del testo unico sugli enti locali, sono riconosciuti ampi poteri: “I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonchè dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato. `�`�@�^F�( �
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� Le sedute del Consiglio Comunale si svolgono di norma nella sala consiliare del Palazzo Municipale. Il diritto del consigliere ad ottenere tutte le informazioni utili all’espletamento del mandato non sembra incontrare alcuna limitazione neanche nella natura riservata dei documenti richiesti. tribuite al consiglio comunale ma, essendo riferito al-l’espletamento del mandato, investe l’esercizio del mu-nus in tutte le sue potenziali implicazioni per consenti-re la valutazione della correttezza ed efficacia dell’ope-rato dell’amministrazione comunale (9). ��~3�g��:+|��* il diritto del consigliere comunale ad ottenere dall’ente tutte le informazioni utili all’espletamento delle funzioni, infatti, non incontra alcuna limitazione derivante dalla loro eventuale natura riservata, in quanto il consigliere è vincolato al segreto d’ufficio. ��PPc�I�w��~/)\�T3���0Zpv�yrv�
&kU�DV I consiglieri comunali, ai sensi dell’art. Regolamento del Consiglio Comunale Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 29 giugno 2006 e modificato con delibere del Consiglio Comunale n. 37 del 27 maggio 2010, n. 8 del 5 marzo 2012, n. 37 dell’8 luglio 2014, n. 67 del 28 dicembre 2017 e n. 20 del 27.03.2019. *** Accesso dei consiglieri comunali a procedimenti disciplinari dei dipendenti comunali (2) (parere reso nella seduta del 9 aprile 2014) Il Comune di … ha ricevuto richiesta da un consigliere comunale di ottenere copia di tutta la - Autorità Nazionale Anticorruzione, CVRIA - Corte di giustizia dell'Unione Europea. l�Pl؆r[wP-� K��d@�H�q������{�Z��r��Ek髅�_ȪZ�e Y!�n ���O��Y�`��TJ��Ao�X�
{�Y�$/Y�n�.J�?�W�����9_̝�\.D]��=��F���D�NZsM�r�JG(�n�(D�5Gy�Z�YÐ]������#�EV 'Q�G���\����� ac��N4��gk�r���k�'��RK��F�u7���蠃�q�[��r�8'ݫ�%�{�ϒ�S�y��l�"����"e��8j��$LZx�_����/܈�n����H�`\�dXP]G�o�!ݨ In particolare, il consigliere comunale ritiene illegittima la richiesta di sottoscrizione di un “accordo di segretezza” per accedere a taluni atti connessi all’approvazione di un progetto di aggregazione societaria, che coinvolge anche altri enti, essendo implicito l’obbligo di riservatezza e del segreto d’ufficio a carico degli amministratori comunali ai sensi dell’articolo 43 del decreto legislativo … endstream
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h�1r��kQ4����h�߅ 32 della Legge 8 giugno 1900 n. 142, nonché dell’art. ACCESSO E RISERVATEZZA . 2- SEDE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1. INTERPRETAZIONE Quando nel corso delle sedute si presentano situazioni che non sono disciplinate ������,�{k��v���k/��Z��J��2�Y�d��3�'� �QA%Z��d�Ś2�Lthp�{|&©7��g�k��2�-�9�)��+§jxŖ��vKI�je��$*V�E�.p��+��@�\@B���pc�R��NyZc��l�M��[ʋ[x����m�0�흭uCV���-�ڟ�&k���^;O��RC���s�K�E9��C�sd4�6��*����4O�91�ӓ�����S�����}/�^^!�+r��-����A���}���ݪ�m��*@!j. �X�eœO�c�o�n!؉V��vZ�a@xN���;=*3F�0���a�+���I"YU�B��WFR4X3�C�2�YY������Z��WN�������2^�Iԧ�=ln����a��R���xOg3�� P8l�(HE��'K�Gn�%~�`���h*�p�� [(Էm��-�ed���;R'-K #���ͼ7�m�'��^>�� ���ۻ,���l�Ųm3`ЮiF�,��v�ڿ�0䘕����CU����v���� �@��&E�=��'�Av��&:����y�Q�h0hpA�"Gm���A
*** Limiti al diritto di accesso del consigliere comunale Confidando sull’etica e sulla correttezza dei Consiglieri Comunali, forse più del presidente del consiglio comunale, non comprendo la logica dell’obbligo di sottoscrivere un impegno alla riservatezza non previsto da alcuna norma specifica, nemmeno quelle citate, salvo che si voglia evitare approfondimenti per nascondere qualcosa. ɮ�ʩa�.��) ����* eT����iT�[��|��N��A،Q���H+�Ize`t{��i�e�Lm��ϩ���.�������'m^�^ã�{i�CX��>L���٫���r^��=^�.X�ij7T4�i� Amministratori Locali massoni, tra trasparenza e diritto alla segretezza.L’UE dovrà decidere se l’obbligo di pubblicizzare l’appartenenza alla massoneria lede diritti personali o garantisce la pubblica amministrazione contro possibili conflitti di interessi. ?�eQΨ]��E1���$��7�jT= 9?���i.e{1�'�]��b�~+��"eS�4�e�-� 2���\������~�;��"I�^4���Lxg�h��%Aʻ�V�-6���ô���H��c���-KT-D�ϋ�~h����� ��v
��؞����%;O�rt� ��0��_����_aS��F���(�����A�������Uƽ? Ciò posto, salvo espressa eccezione di legge, ai consiglieri comunali non può essere opposto alcun divieto, determinandosi altrimenti un illegittimo ostacolo alla loro funzione (conforme, Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi del 3 febbraio 2009), né potrebbe essere imposto l’obbligo di firma di liberatorie imposte da soggetti terzi per il fatto di venire a conoscenza di atti nell’esercizio della propria funzione istituzionale, essendo in re ipsa l’obbligo di riservatezza. Esso contiene anche informazioni utili su regolamenti comunali, ordinanze municipali, convenzioni, referendum e iniziative a livello comunale… 12 dello Statuto del H�|TMk�0��W�m-�K�'[zh��. 227 0 obj
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Il presente regolamento, adottato in attuazione della lettera a) del secondo comma dell’art. 2. In particolare, il consigliere comunale ritiene illegittima la richiesta di sottoscrizione di un “accordo di segretezza” per accedere a taluni atti connessi all’approvazione di un progetto di aggregazione societaria, che coinvolge anche altri enti, essendo implicito l’obbligo di riservatezza e del segreto d’ufficio a carico degli amministratori comunali ai sensi dell’articolo 43 del decreto legislativo n.267/00. Ai sensi dell’art.13 del Regolamento UE n. 2016/679 (di seguito “GDPR 2016/679”), recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, si informa che i dati personali da Lei forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto degli obblighi di riservatezza previsti dalla normativa sopra richiamata cui è tenuto il … E’ stato posto un quesito in relazione a specifica richiesta di un consigliere comunale. Il Consiglio di Stato nella sentenza in commento interviene per definire i confini del diritto di accesso di cui sono titolari i consiglieri comunali e provinciali ai sensi dell’art. L’articolo 43, al comma 2, riconoscendo il diritto dei consiglieri comunali di accedere a tutte le notizie e le informazioni in possesso del Comune e delle aziende ed enti dipendenti, utili all'espletamento del proprio mandato, puntualizza che i consiglieri medesimi “sono tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge”. wTh��r��>ַ�V����_E!�!�d���?V��o'irr�:N���~:�)� ��
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CONSIGLIO DI STATO - SEZIONE V - Sentenza n. 5931 dell' 11 dicembre 2013 - Presidente: A. Pajno - Estensore: C. Schilardi Diritto di accesso del consigliere comunale – Limitazioni inerenti alla necessità di tutelare la riservatezza di terzi – Non sussistono – Obbligo per il consigliere di rispettare il segreto. Art 1. Al riguardo, si evidenzia che il citato articolo 43, al comma 2, riconoscendo il diritto dei consiglieri comunali di accedere a tutte le notizie e le informazioni in possesso del Comune e delle aziende ed enti dipendenti, utili all'espletamento del proprio mandato, puntualizza che i consiglieri medesimi “sono tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge”. Non essendovi l’obbligo giuridico di notifica dell’avviso di convocazione delle sedute del consiglio comunale nelle forme degli atti giudiziari, l’onere di “consegna” può ritenersi adempiuto anche quando l’invio è avvenuto via pec, fax, sms (ovvero, il messo comunale non abbia seguito il procedimento previsto dagli artt. Tuttavia, occorre osservare che il diritto in parola è complementare ed ulteriore rispetto all’ancora più incisivo diritto del consigliere comunale di visionare tutta la documentazione a supporto delle deliberazioni consiliari poste all’ordine del giorno, nei termini previsti dal regolamento consiliare. Non v’è dubbio che se l’amministrazione ha l’obbligo VIDEO SINTESI DELLA SENTENZA endstream
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43 del testo unico sugli enti locali (su tutte Consiglio di Stato … Consiglio comunale e della Presidenza del consiglio è individuato, ... sulla riservatezza. 43 comma 2 del D.lgs. Salvo espressa eccezione di legge, ai consiglieri comunali non può essere opposto alcun divieto, determinandosi altrimenti un illegittimo ostacolo alla loro funzione (conforme, Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi del 3 febbraio 2009), né potrebbe essere imposto l’obbligo di firma di liberatorie imposte da soggetti terzi per il fatto di venire a conoscenza di atti nell’esercizio della propria funzione istituzionale, essendo in re ipsa l’obbligo di riservatezza.
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