L'edificio si sviluppa su due piani e presenta particolari finestre a bifora e decorazioni in stucco e cemento realizzati da artigiani del luogo. Tradizionalmente si svolge la domenica precedente il Mercoledì delle ceneri anche se alcune edizione sono state spostate al Martedì grasso. Dopo molti secoli, la festa era scomparsa circa un decennio fa ma da qualche anno è stata riproposta. L'attuale edificio insiste sulle fondamenta di una precedente chiesa distrutta completamente dal terremoto del 5 febbraio 1783 della quale non si conosce molto. È una delle manifestazioni carnevalesche più longeve del vibonese essendo arrivata alla XXXIV edizione. È situato in montagna a 650 metri di altitudine in provincia di Potenza. I piani superiori presentano una serie di balconi con piano in granito e ringhiere in ferro battuto. La prima attestazione del toponimo la ritroviamo nel “Siggillum Aureum”, ovvero l'atto di erezione della Diocesi di Mileto redatto nel 1086 per volere di Ruggiero d’Altavilla, Conte di Calabria e Sicilia, a favore del vescovo normanno Arnolfo. Successivamente al terremoto del 1783 la chiesa fu ricostruita nelle dimensioni attuali e, nel 1794, fu commissionato allo scultore Domenico De Lorenzo la statua lignea di San Rocco ancora oggi portata in processione nei giorni di festa. Realizzato durante gli anni di ricostruzione successivi al terremoto del 1783, questo imponente palazzo domina la prospiciente Piazza Lombardi Comite. Migliaia di turisti riescono sempre a cogliere il fascino di questo evento, anche grazie alla bellezza del santuario di Costantino, risalente al XVI secolo e circondato da sculture nuragiche. I cittadini stranieri residenti a San Costantino Calabro a gennaio 2015 sono 127[3] così suddivisi per paese di origine: Il dialetto locale è una variante del dialetto calabrese meridionale che con piccole mutazioni è comunemente parlato in tutti i centri del versante orientale del Monte Poro. Corrono veloci, ma sempre eleganti e perfettamente accostati. Il pomeriggio del 6 luglio, le bandiere religiose e i cavalieri si recano a casa dell’obriere. Una volta che tutti i cavalieri, compresi i bambini coi cavallini, sono giunti all’interno del sagrato, ha inizio il secondo momento della corsa. La domenica, nel pomeriggio, si svolge la processione del simulacro per le vie del paese alla fine della quale si svolgono i tradizionali ‘ncanti (una pubblica asta di prodotti e oggetti offerti dai fedeli come segno di devozione al santo) e il ballo del camejhu di focu, un fantoccio a forma di cammello che durante il ballo con la musica dei tamburi esplode fuochi d'artificio. I cavalieri si fermano nelle vie secondarie di via Ulumos, non appena la processione giunge in chiesa, inizia l’ardia. Fino a qualche anno fa la festa era fissata il 12 aprile ed era preceduta, giorno 10, da una fiera del bestiame poi abolita per motivi sanitari. Nata nel 1986 la Rassegna Teatrale è una delle manifestazioni culturali più importanti dell'hinterland. LA FESTA. San Costantino Calabro è un comune calabrese in provincia di Vibo Valentia. FESTA DI SAN COSTANTINO San Costantino Albanese è un comune di 695 abitanti in Basilicata. L'atrio d'ingresso presenta una scala in pietra che biforcandosi conduce nei piani superiori. Per l'occasione la novena si tiene nella Chiesa del Bambino Gesù mentre la statuina viene portata nella chiesa parrocchiale solo la mattina di domenica. Nel bagaglio lessicale si riscontra tutta la stratificazione storico-linguistica dei vari popoli che hanno occupato la Calabria: latino, greco, arabo, spagnolo, francese. In questo contesto, la stessa ardia ha un significato sacro, nella riproposizione e nel ricordo della vittoria del cristianesimo sul paganesimo. La Festa San Costantino a San Costantino Calabro celebra il Santo di Gap (Francia) seguendo un’antica tradizione risalente all'età bizantina a cui si aggiungono festeggiamenti civili. Fu il sisma della mattina dell'8 settembre 1905 che ne causò la totale distruzione. Calabria: Turismo, viaggi e vacanze. Sono presenti tre diversi altari in muratura, frutto delle antiche maestranze artigianali sancostantinesi: uno sulla destra che inquadra una tela del Settecento rappresentante la Madonna del Carmelo, due sulla sinistra ospitanti le statue in cartapesta della Madonna Addolorata e del SS. Tre giri in senso orario, verso il “bene”, tre giri in senso antiorario, contro il “male”. Sino a qualche anno fa una caratteristica della festa era la celebrazione della messa in concomitanza con l’ardia, con un sovrapporsi di sacro e profano. Il pomeriggio del 6 luglio, le bandiere religiose e i cavalieri si recano a casa dell’obriere. Tipici della festa sono i giochi e le esibizioni dedicati ai più piccoli. Doveva essere all'incirca delle stesse dimensioni dell'attuale e se ne cita l'esistenza, con la titolatura a Santa Elena e a San Costantino Imperatore, già intorno alla metà del Cinquecento in alcuni documenti vescovili. Ardia, Festa, Tradizioni… Sito ufficiale del Comitato di Santu Antine, Manifesto Sagra di San Costantino 6 – 7 – 8 LUGLIO 2019, Santu Antine. Il borgo si trova ad oltre 400 metri di altitudine in una zona di grande pregio naturalistico. La struttura moderna, realizzata nei decenni successivi al terremoto in calcare arenario locale, è ad un'unica navata terminante in un'abside poligonale con volta a vela, la facciata presenta quattro lesene poggianti su alti basamenti e inquadranti al centro il portone maggiore sormontato da un finestrone ad arco a tutto sesto, la parte superiore è conclusa da un architrave continua sormontata da un piccolo timpano. Nome di Gesù che ancora si svolge la terza domenica di Ottobre. Festa San Costantino a San Costantino Calabro 21 maggio - San Costantino Calabro (VV) La Festa San Costantino a San Costantino Calabro celebra il Santo di Gap (Francia) seguendo un’antica tradizione risalente all'età bizantina a cui si aggiungono festeggiamenti civili. È la festa religiosa maggiormente sentita e quella che richiama il numero maggiore di persone. Su caddu ‘e punta, corona e camicia rossa, bandiera in mano, parte in una corsa sfrenata ed elegante verso la chiesa, entra nel cancello, compie un giro antiorario intorno al santuario e si ferma dinanzi alla chiesa. Probabilmente questa festa fu voluta per permettere anche a chi a luglio era impegnato nei lavori dei campi, di poter partecipare alla festa. Pro Juventute di Castellammare di Stabia (NA) inaugurato il 29 aprile 1974. È la chiesa parrocchiale del paese ed è di recente costruzione essendo stata aperta al culto l'8 settembre 1930 dall'allora vescovo di Mileto Paolo Albera. Uniche differenze sono una salita in più dei cavalieri e la banda che partecipa alla processione. Il 6 e il 7 luglio, un’intera comunità si riunisce in festa, per una temeraria corsa a cavallo attorno alla chiesa di San Costantino (in sardo, Santu Antinu). In questo atto il Conte Ruggero dona alla Diocesi, tra i 95 villici di Mileto, un “…presbύterοn Pέtron tou ὰgiou Kόnou…”, ossia il prete Pietro di San Costantino. Conclusa la vestizione de su caddu ’e punta e delle scorte, si procede con la benedizione delle bandiere con il grano e i fiori e la rottura beneaugurale del piatto. A San Costantino Calabro si svolge il pomeriggio della Domenica di Pasqua (fino a qualche decennio fa si svolgeva di mattina, dopo la messa pasquale) e prevede l'incontro tra la Madonna e Gesù Risorto all'incrocio tra via Roma e via N. Bixio. Era l'antica festa legata, sin dai primi decenni dell'800, alla Confraternita del SS. Il centro abitato occupa la parte meridionale di un ampio terrazzamento collinare, appartenente ai rilievi orientali del Monte Poro, digradante verso la Valle del Mesima. Il centro abitato dista 10 km circa dal capoluogo di Provincia e poco meno di 20 km dalla Costa degli Dei. Si tratta di una pitta di pane ripiena di salsa di pomodoro, tonno, acciughe, peperoni e olive un tempo preparata dalle massaie come un pasto completo e abbondante da dare ai propri mariti intenti alle attività agricole lontani da casa. Attualmente si svolge il 21 maggio e prevede i soli festeggiamenti religiosi. Si trattava di una grande struttura a croce latina che occupava quasi tutto lo spazio dell'attuale Piazza Dante ed era stata pensata con proporzioni e sembianze davvero maestose: all'incrocio delle tre navate col transetto si innalzava un'ampia cupola alta 23 m, tre grandi tele di 30 m² ciascuna adornavano la volta della navata centrale, l'alta facciata era affiancata da due torri campanarie di 32 m d'altezza. In pochi anni, dunque, il numero di abitanti arriverà a superare quello del centro amministrativo di Francica. È una piccola chiesetta dedicata al santo pellegrino di Montpellier la cui devozione è particolarmente sentita tra i sancostantinesi. Dal 2001 la struttura non ospita più alcuna attività e negli anni è stata soggetta ad atti di vandalismo e spoliazione sistematica degli arredi. Tutto ciò porta, con molta probabilità, ad intendere, nel termine “Kόnou”, Costantino e non Cono, data anche la vicinanza del nostro paese con Mileto. L’unica differenza è che i santi vengono portati a spalla anziché coi camion addobbati. Conosciuta dal popolo come Chiesa del Bambin Gesù o Chiesa Vecchia è l'antica parrocchiale, nonché la più antica struttura ecclesiastica del paese. La processione, cavalieri davanti e bandiere al seguito, si reca in chiesa per prelevare il clero e andare verso il santuario di san Costantino. Sono presenti diversi punti ristoro “sas barracas” disposte dal comitato da associazioni e comitati del paese, dentro il sagrato trovano spazio le giostre per i più piccoli. Il territorio comunale va da un'altitudine minima di 188 m s. l. m. nei fondovalle ad un'altezza massima di 494 m s. l. m. ed ha un'estensione di 7,03 km², tra le più piccole della provincia di Vibo Valentia. I tre santi, san Costantino, sant’Elena e san Silvestro sono portati in processione. Il campanile, costituito da un semplice muraglione su cui si aprono due fornici ospita due campane del 1866. Tralasciando le diverse leggende tramandate sull'origine di San Costantino Calabro la documentazione storica esistente non permette di circoscrivere una data precisa per la costituzione del nucleo abitato. Sa pius bella istòria de amore tra Costantinu e Maria. La ricostruzione fu comunque lenta e difficoltosa visto che l'edificio fu consacrato solo nel 1869 come attesta una lapide posta sulla controfacciata. La sera in chiesa avviene lo scambio delle bandiere, s’oberaju uscente consegna la bandiera a s’oberaju che avrà il compito di organizzare la festa l’anno successivo. Se necessiti di pernottare in loco, cerca le soluzioni preferite, analizza le caratteristiche, i prezzi e i servizi offerti in base ai tuoi gusti e bisogni. San Costantino Calabro è un comune italiano di 2 162 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria. Potrai scegliere tra feste e sagre selezionate per te in San Costantino Calabro o nei dintorni, e cogliere l'occasione per visitare le località calabresi. Fino a qualche anno fa la festa era fissata il 12 aprile ed era preceduta, giorno 10, da una fiera del bestiame poi abolita per motivi sanitari. L'evento si svolge nell'arco di una settimana, tra fine agosto e inizio settembre, e prevede l'esibizione di sei compagnie teatrali calabresi che perlopiù propongono commedie brillanti in vernacolo.

Raiplay Si Blocca Su Smart Tv Lg, Valleve Case Vendita, Carmen Romanzo, Avanti Un Altro Personaggi, Attori Di Nome Carlo, Proteine Pizza Margherita, Mafalda Di Savoia - Il Coraggio Di Una Principessa Streaming, Preghiera All'angelo Custode, Oroscopo Jupiter Uno Mattina Oggi, Febbraio 2002, Italy Ina Day Streaming, Banijay Italia, Integrazione Domanda Reddito Di Cittadinanza, Valleve Altitudine, 21 Febbraio Compleanni Famosi, Daniela'' In Inglese, Comune Di San Simone, 16 Marzo Santo, 2 Luglio Santo Immagini, Krasivaya Traduzione Italiano, San Luca Ndrine, Le Voci Di Dentro Testo Completo, Come Vorrei Ricchi E Poveri Sigla, Via Apulia Roma, Gli Occhi Dello Scorpione, 24 Luglio Santa Cristina, Liceo Coreutico Milano Materie, Plaza Real Barcellona, Best Calorie Calculator, San Nicola Da Tolentino E Le Anime Del Purgatorio, Sara Calamarà Facebook, Rai Play Supporto, Python-telegram Bot Tutorial, Buon Onomastico Papà Antonio, Il Commissario Montalbano Streaming Altadefinizione, Sant'alberto Onomastico 8 Aprile, Santa Gabriella Onomastico Settembre, Nomi Cani Famosi, San Daniele Santo Storia, La Locuzione Latina Per Dire, Palermotoday Via Oreto, Nome Violante Opinioni, 8 Novembre 2020, L'ultima Tentazione Di Cristo Trailer, Dove Trovo Il Numero Di Protocollo Inps, Il Dottor Pasquano Di Montalbano, Immagini Di Auguri San Luigi, San Clemente Rimini Distanza, Gabriele De Chiara Oggi, Betlemme Gerusalemme, Fontana Di Trevi Disegno, Superamento Reddito Invalidità Civile, Maria Elena Nome, Immagini 2 Agosto Festa Degli Uomini, Krasivaya Traduzione Italiano, Masolino D'amico Contatti, Calendario Dicembre 2019 Con Santi, Leandro Significato Nome, Significato Nome Laura, Whatsapp Vs Telegram Security, 5 Per Mille Covid, Calcolo Bisogno Calorico, Davide Con La Testa Di Golia Arteworld, Santa Paola Onomastico 29 Giugno, Energia Arcangelo Raffaele, Calendario Mese Di Ottobre 2020 Da Stampare, Raiplay Hbbtv Lg, Meteo Branzi Oggi, Eduardo De Filippo Frasi, Auguri Donato, Via Crucis Di Gesù, Maria Gabriella Di Savoia Marie Elizabeth Zellinger De Balkany, Onomastico Fernando Data, Sofia Significato Biblico, Clinica Sant'alessandro Roma, Dott Berger Ospedale S Maurizio, Pizza Al Taglio Ricetta Bonci, Carlo Fontana Rai, Casa Di Riposo Sant'ilario Potenza, Allergologia Regina Margherita Torino, Pizza Ristorante Pubblicità, Film Su San Paolo, Sant'alessandro Roma Via Nomentana, Valtorta Trekking, Ottobre 2021, Re Umberto Napoli, Laura E Dafne, Il Commissario Montalbano - Una Lama Di Luce Completo, Deactivate Facebook Link, Vilma D'addario In Costume, Orario Messa Papa Tv, Mario Nome Bambino,